Apologia di un virus
Pensare ci fa esseri?
Allucinati da voli di lettere
sbalzate
qua e là,di e da,
con cuori locomotive
nel buio avvolte,
a volte:
sciami di neuroni neutroni
che bomBARdano BAR BAR
atomi sovreccitati
JACKPOT
nell'elettronica era;
televideo non udenti,
radio non vedenti,
a giungere le menti:
non sentimenti.
La congiunzione dei punti
è già invisibilmente tracciata,
ma certo,
non è idea se appare storia;
virus viventi
s'una prima cellula
nell'universo.
Il pianeta deserto
dal passato di foreste:
se una pianta da
ciò che toglie,
che vale la vita virale?
Il capitalista è senza dubbio
efficente e produttivo,
ma è uno di noi,
cancerogeni.
1 Comments:
sei troppo filosofico sphaso..non riesco a seguirti!!!
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