10 minuti al decollo
Il tempo è troppo poco per sprecarlo,
ancora nel mutamento
mi stiravo all'erta,
marcando territori col dolore
d'un canto teso;
attorniato d'anestetico
nel cerchio solito
del tempo sospeso,
mi ero perso
nel vile sguardo.
Architetture in fumo
e uova scese dal limbo,
a farsi uomini e fritture,
schegge d'arte impazzite
permanentemente
e momentaneamente
ferme in paure;
grave è l'accorgersi
schizofrenico della natura
all'inaugurazione del quotidiano:
cos'anche potrebbe fermarlo?
Vibrazioni sul suolo
d'un cubicolo finestrato,
movimenti nel chiuso
e musiche in scatola?
Cos'anche potrebbe fermarlo?
il tempo è troppo poco per sprecarlo.